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 IN VACANZA CON LA SUOCERA Zobacz następny temat
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Autor Wiadomość
Jennifer
Administrator



Dołączył: 10 Paź 2006
Posty: 144 Przeczytał: 0 tematów

Ostrzeżeń: 0/5

PostWysłany: Nie 21:37, 29 Paź 2006 Powrót do góry

IN VACANZA CON LA SUOCERA


Un bel giorno mia moglie si presentò a casa con tre prenotazioni per una vacanza di dieci giorni in Thailandia. Le prenotazioni erano per me, per lei e per la sua mamma che è una vedova ancora piacente e vogliosa.
I giorni per la partenza passarono in fretta tra il lavoro e lo stress delle ultime cose da fare; ma una sorpresa ci aspettava all'aereoporto....

quando mia moglie si accorse che il suo passaporto era scaduto.
Fu inutile cercare una soluzione assieme agli agendi della dogana, finchè di comune accordo decidemmo che, per recuperare in parte le spese, di partire io e mia suocera da soli.
Mia moglie ci rimase un pò male ma nel suo disappunto ci augurò buon viaggio e la raccomandazione di divertici! Lei sarebbe andata nella casa al mare di proprietà di mia suocera.

Mia suocera è una donna che, malgrado l'età, è molto picente e fa ancora girare la testa agli uomini.
Già nel lungo viaggio in aereo si creò tra di noi qualche intimità: eravamo seduti uno accanto all'altra e capitò che durante la notte coperti dalla copertina, lei si addormentò sulla mia spalla ed io le misi il braccio attorno alla sua di spalla. In quella posizione il membro mi divenne duro e scivolai con la mano sulle sue cosce, mentre mia suocera faceva finta di dormire. Riuscii pure a mettere la mano sulle sue tette ma nulla di più!

In hotel a Bangog, mia suocera rinunzio alla camera comunicante che avevamo prenotato con la scusa che si sentiva sola. E poi aggiunse che nella mia camera c'erano due gradi letti separati e che quindi potevamo dormire ogn'uno nel proprio letto.
Mi disse che avrebbe fatto lei la doccia per prima e così fu.
Fui tentato di spiarla dal buco della serratura e ci provai. Quel senso del proibito di scopare con la madre di mia moglie mi attraeva, e forse mi sarei accontentato di vedere la sua figa e farmi una sega. Ma mentre ero sul più bello fui scoperto mentre mia suocera apriva la porta.
-Mi stavi spiando nuda vero?- Diventai rosso non sapendo cosa rispondere.
Ci fu un pò di imbarazzo da parte di entrambi, ma quando la vidi uscire dalla doccia in reggiseno e mutandine mi si drizzo subito il cazzo.

Era bellissima, con un paio di tettone quinta misura ed un paio di cosce splendide. Dalle mutande uscivano i peli scuri della figa ed io non potei fare a meno di ammirare con attenzione quella parte.
Mia suocera si accorse del mio imbarazzo e mi rassicurò: -Qulunque cosa succeda in questo viaggio morirà col nostro ritorno in Italia-

Era un invito bello e buono, e che invito! Voleva scopare e me lo fece capire chiaramente.
Che meraviglia! La figa pelosa di mia suocera mi faceva impazzire, come le sue grosse mammelle.

Mi avvicinai a lei e l'abbracciai. Lei senza tanti complimenti mi cercò la bocca e mi ficcò la lingua dentro. continuammo a limonare in piedi finchè non mi misi nudo, mentre lei si toglieva reggiseno e mutandine.
Mi prese per la mano e mi accompagnò sul letto. Ci sdraiammo a sessantanove mentre lei ingoiava il mio cazzo ed io le leccavo la figa. Mia suocera mi stava sopra e vedevo il suo culone andare su e giù come se volesse indirizzare la sua figa verso la mia bocca.
Nel contempo mi spompinava leccandosi i miei coglioni ed andando anche oltre in mezzo alle mie cosce. Anch'io oltre alla figa la leccavo tra le cosce ed oltre fino ad arrivare quasi al buco del culo.
Io ero assetato di goduria ma lei non scherzava. Chissà da quanto tempo non scopava. Già sapevo che era da tre anni vedova.
Eravamo due pervertiti.
Intanto mmentre mi spompinava mi menava il cazzo dicendomi che era una troia; anzi la mia troia.
Aveva la figa che colava di liquido giallastro ed io glielo leccavo con la lingua. Lei continuava a stringersi il mio corpo contro il suo seno ed intanto continuava a succhiarmi il cazzo.

Non resistevo più. Dovevo eiaculare e mia suocera lo capì quando mi disse: - Sborrami in bocca, voglio bere tutto il tuo sperma -.
Tra quelle parole tra la vista del culo di mia suocera ricopeto di un pò di peli che si univano ai peli della figa, cominciai a stringere il suo culo contro la mia bocca ed agganciato alla sua figa che gliela succhiavo a ventosa, mi lasciai andare e venni ripetutamente in bocca a mia suocera a fiotti pieni e carnosi.
Mentre mi rilassavo sentivo ancora la figa di mia suocera attorno alla mia bocca ed il suo profumo.
Mi addormentai in quella posizione aggrappato al suo culo e con la mia bocca a contatto della sua figa.

Qualche ora dopo, quando mi svegliai ed aprii gli occhi vidi per prima gli occhi di mia suocera che mi scrutavano sorridendo mentre era sdraiata accanto a me.
Con la mano accarezzava i peli del mio petto mentre continuava a guardarmi.
Cominciò a baciarmi sul petto e poi sulla bocca.Lunghi baci appassionati. Poi scese verso la pancia ed il pube.
Intanto mi era tornato il desiderio, il cazzo mi si era drizzato ed ero di nuovo pronto a godere con la mia adorata suocera.
Si vedeva che era pervasa dal desiderio. Si mise tra le mie cosce e cominciò ancora a menarmi ed a baciarmi l'asta, finchè la vidi in ginocchio tra le mie gambe mentre si sditalinava con la mano sinistra mentre con la destra continuava a menarmi il cazzo.

Al limite della goduria diceva con voce rauca: -Lo vogli dentro, tutto dentro, mettimelo dentro. Voglio che mi sborri dentro-.
Si mise a spegnicandela sulla mia verga senza difficoltà. Era bagnatissima. Se la fece entrare dentro dolcemente e cominciò ad andare su e giù con grande godimento finchè non venne e venne e venne tante volte tra sospiri, vaggiti e godurie da ambo le parti.
Mi disse: -Adesso mi metto sotto io, e me lo metti dentro mentre ci baciamo come due innamorati-.

Si mise a pancia in su e cosce larghe. guardavo la sua figona rigonfia e già presagivo il piacere di penetrarla.
Cominciai a sbatterle il cazzo sulla figa fino a farla eccitare ancora di più.
Lei mi prese la testa tra le mani e si portò la mia bocca sulla sua. Sentivo la fragranza della sua lingua sulla mia mentre lei con una mano impugnava il cazzo e se lo portava dentro la figa.

Fu un vero sogno entrare nella figa di mia suocera. Cominciai a pomparla su e giù, mentre lei rispondeva ai miei colpi con le bocche unite e spalancate.
Quella perversione madre figlio ci prendeva ci faceva amare, ci coinvolgeva, ci rendeva complici. Finchè non siamo venuti insieme più volte, tante volte mentre inseminavo la mamma di sborra.


Opowiadanie napisane zostało przez moją koleżankę z ICQ . Jest ona włoszką . Tytuł opowiadania na Poloski mówi ,, Wyjeżdżam z tobą do lalki teściowej "


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